Mercato perfetto

Definizioni

Un mercato perfetto è un concetto in economia, principalmente economia neoclassica, che si riferisce a un mercato con quella che è conosciuta come concorrenza perfetta, un insieme di condizioni in cui nessun partecipante al mercato ha il potere di influenzare il prezzo di qualsiasi merce acquistata o venduta. In un tale mercato, le forze della domanda e dell'offerta produrranno un equilibrio in cui l'offerta e la domanda di ogni merce sono esattamente abbinate al prezzo esistente. La vera concorrenza perfetta può esistere solo in un insieme di condizioni che non sono possibili nel mondo reale, e quindi non esistono veri e propri mercati perfetti. Il concetto è usato in economia, non per descrivere qualsiasi stato di cose nel mondo reale, ma come un costrutto per semplificare esperimenti di pensiero su come le economie funzionano e forniscono un punto di riferimento a cui i mercati del mondo reale possono essere confrontati.
È importante notare che il mercato perfetto e la concorrenza perfetta non sono giudizi morali. Il fatto che il mercato sia efficiente o meno è una questione separata dalla giustizia o dalla desiderabilità dei processi o dei risultati di quel mercato. In questo contesto, chiamare qualcosa di perfetto significa che è un concetto ideale usato per semplificare esperimenti o calcoli di pensiero. È simile ai concetti in fisica, come un corpo perfettamente rigido, che significa un oggetto completamente non influenzato dall'applicazione di forze e mai sottoposto a deformazione in nessuna circostanza o un corpo nero perfetto, che si riferisce a un oggetto che assorbe completamente tutta la radiazione elettromagnetica in arrivo. Nessun materiale reale ha questi attributi, ma possono essere usati come costrutti mentali per pensare a un campo scientifico.
Ci sono un certo numero di condizioni necessarie per un mercato perfetto. Il numero di acquirenti e venditori è estremamente ampio o infinito, rendendo impossibile per qualsiasi partecipante al mercato avere alcun effetto sui prezzi di mercato. Tutte le merci vendute in ciascun mercato sono anche completamente omogenee da un fornitore all'altro e le aziende possono entrare e uscire liberamente dal mercato. Tutti i produttori realizzano profitti normali, il che significa che le loro entrate sono pari ai loro costi opportunità. Tutti i partecipanti al mercato possiedono inoltre informazioni perfette sui fattori economici rilevanti per le loro decisioni e si presume che agiscano razionalmente per massimizzare la propria utilità. Infine, tutti gli scambi possono essere effettuati senza costi di transazione e tutti i fattori di produzione: lavoro, capitale,Concetti di business ed economiaUn mercato perfetto produce una situazione chiamata efficienza Pareto o ottimismo Pareto, chiamata per l'economista Vilfredo Pareto. Ciò significa che è impossibile cambiare la distribuzione dei beni per rendere una persona migliore senza contemporaneamente peggiorare la situazione. Questo perché, nell'equilibrio creato dalla competizione perfetta, sono stati fatti tutti gli scambi possibili reciprocamente vantaggiosi. Nessun mercato reale è così, ovviamente, ma molti economisti usano l'idea come un modo per spiegare concetti economici o perché esaminare come e perché un mercato reale si differenzia da un mercato perfetto può aiutare a spiegare il suo funzionamento.
I concetti del mercato perfetto e della concorrenza perfetta sono ampiamente usati nella moderna economia neoclassica, la scuola dominante del pensiero economico moderno, ma il loro ruolo e la loro importanza sono discussi tra gli economisti. Molti economisti vedono questi concetti come un modo per identificare le aree in cui i processi di mercato possono essere migliorati attraverso interventi governativi o altri cambiamenti. Altri li considerano un utile esperimento mentale che aiuta a spiegare i principi economici ma ne contesta il valore come guida per giudicare l'efficacia dei mercati reali o migliorarli attraverso la politica governativa, poiché molti mercati reali funzionano bene nonostante la loro deviazione dal modello di competizione perfetta. Alcuni economisti e scuole di pensiero economico rifiutano del tutto il modello di mercato perfetto,